Da quando ero piccola mi capitava che mi piacesse un ragazzo. Da circa un anno mi sono scoperta ad osservare le ragazze, a provare sensazioni che precedentemente avevo provato solo per dei ragazzi, come la voglia di baciarle, toccare… Ho accettato la possibilità, anzi oramai ne sono quasi sicura, di essere bisessuale. Sono cotta di una ragazza, in una maniera per me molto forte, ma… quando le altre persone parlano dell’amore, la loro versione è diversa dalla mia, io provo attrazione fisica uguale, ma non mi sento di provare sentimenti grandi come quelli delle altre persone. È possibile che io non sia capace di amare, o almeno, ne provi in quantità minore?
Altra cosa. Mia madre è la persona più disponibile e aperta del mondo, ma da quando le ho parlato della mio essere bisessuale, lei è convinta che io sia solo condizionata, come se lo facessi per moda. Io ho provato a spiegarle quello che sento, ma lei non ha fatto altro che chiedermi con sguardo disgustato “Ma non ti fa schifo?”
Quelle parole mi hanno fatto male.
Cosa posso fare?
Anonima, 14 anni
Cara Anonima,
a volte anche le più grandi aperture mentali portano con sé paure, timori, forse anche la fantasia che una scelta non socialmente convenzionale porti poi la necessità di dover lottare per sentirsi adeguata o uniforme alla massa. Quelle parole di tua madre hanno avuto un significato forte per te probabilmente perché ti sei sentita giudicata e non accettata, perché non contavano le tue emozioni ma forse l’aspetto più formale.
A volte anche gli adulti hanno bisogno di un tempo per poter digerire ed elaborare certe situazioni. Non si ha sempre la risposta pronta e adeguata proprio perché quando parliamo di emozioni non è facile riuscire ad esprimerle, spesso ci difendiamo da esse ancora prima di provarle.
Non abbiamo molte notizie sulla tua storia quindi riuscire a darti una restituzione precisa diventa difficile, ma rispetto alla tua bisessualità, in questo momento di crescita in cui le pulsioni e le emozioni hanno dei connotati molto forti, che necessitano di essere esplorati in tutte le sue forme, l’identità individuale così come quella sessuale sono in completa formazione. Sperimentare, attraversare gli opposti sono modi per capire, metaforicamente, quale è il vestito che ci veste meglio. Quindi non aver paura delle contraddittorietà, fanno parte di questo passaggio evolutivo.
Tutti noi abbiamo una profonda capacità di amare, ma è forse una risorsa che scopriamo nel tempo, nel momento in cui abbiamo una maggiore consapevolezza di chi siamo davvero noi e di cosa vogliamo nella vita. L’amore ha mille sfaccettature, spesso le paure prendono il sopravvento perché affidarsi all’altro non è sempre così automatico. Da quello che ci scrivi ci sembra che dai molta attenzione alle tue emozioni e siamo sicure che la tua sensibilità ti porterà ad addentrarti in tutte le forme dell’amore e sarai tu a dettare i tempi giusti. Non avere fretta, ma vivi l’emozione.
Se vuoi, puoi continuare a scriverci.
Un caro saluto!